“C’ERA DIO A TREBLINKA?” – per la Giornata della Memoria

locandinaTreblinka

In occasione della GIORNATA DELLA MEMORIA (27 Gennaio) Unione Lombarda dei Comuni di Basiano e di Masate – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Associazione Theao presenta

“C’ERA DIO A TREBLINKA?”
di Andrea Dalla Zanna
con Tino Danesi
e Alessandro Arrigoni, Arianna Ascione, Gloria Chindamo, Chiara Lo Dato, Mara Montanari, Mattia Riviera, Fulvio Salvatori, Francesca Testa

Franz era un uomo normale, dotato di una certa intelligenza. Era tranquillo e cortese. Divenne comandante del campo di sterminio di Sobibor e di Treblinka. Fu responsabile della morte di un milione di persone circa, uomini donne bambini. Franz ne era consapevole, tutto accadeva davanti ai suoi occhi, eppure non si sentiva responsabile. Dopo la guerra Franz lasciò l’Europa e visse per lunghi anni con le figlie e la moglie che sapeva tutto di lui fin dall’inizio. Ebbe una serena vita familiare. Fu catturato in Brasile, riportato in Europa, processato e condannato all’ergastolo, ma non si sentì mai colpevole e morì con la certezza che Dio lo avrebbe perdonato.

In questo spettacolo, interpretato da Tino Danesi, immagino che Franz parli di sé stesso con una sincerità disarmante, per raccontarci il suo punto di vista. Cerco di mostrare l’olocausto dal punto di vista dei carnefici perché le rappresentazioni demoniache o caricaturali del nazismo non mi rassicurano affatto, e spesso offrono pretesti al revisionismo storico. La normalità dei vari Franz mi fa molta più paura, perché da la sensazione che nessuno di noi ne sia totalmente immune.

Andrea Dalla Zanna

Nel 2014 ricorre il 10mo Anniversario dalla prima rappresentazione di “C’era Dio a Treblinka”, un monologo tratto da un’opera teatrale dello stesso autore intitolata “L’Opinione” che nel 2002 è stata segnalata da “The European Theatre Today” come miglior testo italiano nell’ambito della drammaturgia europea. Lo spettacolo si basa su svariate documentazioni storico giuridiche riguardanti i criminali nazisti e in particolare Franz Stangl, sovrintendente di polizia dell’Istituto di Eutanasia del Castello di Hartheim e comandante dei campi di sterminio di Sobibor e Treblinka. Il testo è notevolmente influenzato dalla lettura de “La banalità del male” di Anna Harendt e soprattutto dall’acuto ritratto che di Franz Stangl ha fatto Gitta Sereny nel suo memorabile libro “In quelle tenebre”.

BIOGRAFIE

Andrea Dalla Zanna

Autore e regista, vive e lavora a Milano. Nel 2002 la pubblicazione “The European Theatre Today”, patrocinata da Michel Rocard, presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo e diretta Daniel Benoin, segnala una sua commedia tra i testi più interessanti della drammaturgia europea. Il testo presentato riceve da Premio Giacomo Matteotti 2010, nell’ambito della sezione Opere letterarie e teatrali, una menzione speciale.

Tino Danesi

Diplomato alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman, successivamente ha lavorato in Il conte di Carmagnola, regia Lamberto Puggelli – Piccolo Teatro di Milano. Porcile, regia di Roberto Guicciardini – Teatro dell’Elfo Milano, Cirano, regia di Corrado d’Elia – Teatri Possibili. La caduta dell’angelo custode , regia Andrea Dalla Zanna – Teatro Franco Parenti. Macbeth, regia Paola Giacometti Arlecchino D’oro 2010. Nel 2012 lavora in Locandiera, regia C. D’Elia Teatri possibili. Attualmente Direttore della Scuola di Teatro di Associazione Theao.

SABATO 25 GENNAIO 2014 
h. 16.30
c/o COMUNE DI MASATE
Sala Consiliare
Via Milano 69 – Masate (MI)
INGRESSO LIBERO

INFO:
tel. 02/950045.214 – 02/950044.212
www.basianomasate.mi.it

foto TREBLINKA 2014

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