PROGRAMMA FIERA DELLE PALME 2013 – COMUNICATO STAMPA

Anche OFFICINA DELL’ARTE si unirà ai festeggiamenti della 394ma Edizione della FIERA DELLE PALME di Melzo, da SABATO 23 MARZO a LUNEDI’ 25 MARZO. Durante questo periodo lo spazio sarà aperto ai visitatori, che potranno ammirare la mostra fotografica MONBENINa cura del fotografo Marco Bottani.

BIOGRAFIA MARCO BOTTANIDopo aver frequentato la scuola di fotografia della Regione Lombardia, lavora come commesso presso un negozio di Milano specializzato in articoli fotografici, approfondendo gli aspetti tecnici e tecnologici del mestiere e incontrando il mondo professionale dell’immagine. Nel 1990 l’assunzione come fotografo, presso una grande società di telecomunicazioni, rappresenta il passaggio dalla cura di una passione ad un progetto lavorativo, con numerosi viaggi in Italia ed Europa per documentare le attività dell’azienda.
Grazie al desiderio di approfondire la relazione con la realtà in cui vive, sperimenta diverse forme di collaborazione ed interazione che lo aiutano a sviluppare sempre maggiori competenze e a “creare” nuove opportunità di lavoro che, nel 1999, si traducono nell’apertura a Melzo dello studio IBOT. Dalla fotografia fine a se stessa, l’autore spazia alla grafica e al mondo del multimediale e delle nuove tecnologie. Collabora da anni con Aleimar grazie alla quale ha visitato 4 volte il Benin realizzando numerosi reportage fotografici e video.

IL BENIN
Benin era il nome di un antico regno dell’Africa Occidentale che occupava buona parte del Golfo di Guinea. Cinque secoli fa, nel 1500, si estendeva dal delta del Niger sino a Ouidah, città dove sono stati imbarcati milioni di uomini e donne, resi schiavi per i lavori forzati nelle piantagioni delle americhe. Alla fine dell’Ottocento i conquistatori europei spartirono il territorio ricavandone gli attuali stati della Nigeria, del Benin, del Togo e del Ghana. Attualmente lo stato del Benin, con i suoi 112.000 Km², ha un’estensione di circa 1/3 dell’Italia e confina con Togo, Burkina-Faso, Niger e Nigeria. Il clima è tropicale con una temperatura che oscilla tutto l’anno tra i 25 e i 35°C; a nord il clima è più secco con frequenti problemi di siccità e desertificazione, a sud è molto umido e la regione è caratterizzata da estese aree di foresta pluviale e tropicale. Ha una popolazione di circa 6.400.000 abitanti, la maggior parte dei quali concentrata nelle grandi città del sud. All’interno del paese esistono più di 60 gruppi etnici differenti, con i rispettivi dialetti, anche se la lingua ufficiale è il francese. Il tasso di alfabetizzazione è ancora basso e la speranza di vita è di 51 anni, ciò significa che la popolazione è mediamente molto giovane. Attualmente il Benin è uno degli stati più poveri dell’Africa ma, fortunatamente, non ci sono guerre interne in corso ed anche per questo è ricettacolo di molti profughi provenienti dai paesi circostanti

IL GRUPPO ALEIMAR IN BENIN

L’impegno nell’associazione, riconosciuta nel Paese come ONG. è rivolto soprattutto a bambini orfani, abbandonati o provenienti da famiglie molto povere che non hanno la possibilità di accudire i propri figli. Aleimar è presente dal 1993 nelle città di Abomey, Boukoumbè, Calavi, Condji-Lokossa, Cotonou, Kpossegan, Natitingou, Perma, Tanguietà e Toucountouna.

Il weekend si arricchisce inoltre di una domenica ‘a tutta cultura’. DOMENICA 24 MARZO alle ore 16.30 andrà in scena lo spettacolo teatrale “ALBA” con Giada Serina e Alessandro Arrigoni.

SCHEDA SPETTACOLO
Regia di Tino Danesi.
Una produzione Associazione THEAO.

Un uomo e una donna. Un albergo. Nell’attimo che precede l’alba… Quando ancora la luce non è luce e il buio non è buio. Quando ancora tutto è possibile. Un attimo e tutto cambia.

Seguirà alle ore 18.00 il concerto di pianoforte con Lidia Maggiore “STUDIO E PIACERE”.

SCHEDA CONCERTO
Studio e piacere: teoricamente opposti, in pratica sempre ‘a braccetto’. Anche nella musica. “Prima il dovere e poi il piacere!” dicono tutti. E se, invece, coincidessero? J.S. Bach (1685-1750) compone il libro/trattato Il clavicembalo ben temperato “per l’uso e il godimento di tutti i giovani musicisti desiderosi di imparare e in particolar modo per lo svago di quanti sono già abili in questi studi”. Studiamo per imparare a suonare, impariamo a suonare perchè ci piace.

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