Segnaliamo in collaborazione con il Teatro Trivulzio di Melzo:
“AMOROSI ASSASSINI – Facciamo finta di niente, dai…”
di e con Valeria Perdonò (29 novembre 2017, ore 21 – Teatro Trivulzio, Melzo)
Musica, cronaca e poesia. L’attualità messa a nudo con ironia. Partendo dalla storia vera di Francesca Baleani, parliamo di violenza di genere, di amore e di donne. Una voce in più, per non far finta di niente o almeno provarci. Con l’impegno che comporta ma con la leggerezza che ci contraddistingue.
AMOROSI ASSASSINI è il titolo di un saggio edito da Laterza: 13 giornaliste e scrittrici raccontano casi di violenza su donne avvenuti nel 2006. Da quando mi è capitato per caso questo libro tra le mani, non ho più smesso di leggere, scrivere, recitare, parlare della questione “femmina“. Cercare di non fare finta di niente insomma. Purtroppo il tema della violenza sulle donne diventa, ogni giorno di più, protagonista delle nostre vite e delle più crudeli vicende di cronaca. Ma non perchè prima non ci fossero così tanti episodi come negli ultimi anni, solo perchè finalmente se ne parla. Qualche anno fa il Telefono Rosa di Mantova mi chiese di occuparmi della questione, parlarne a teatro, recitare, raccontare, commentare…ma io non sapevo da dove partire. Erano (e sono) troppi i casi! Partiamo da una statistica, esiste un comune denominatore: mariti, compagni o ex amanti che uccidono. Cominciai a leggere resoconti degli omicidi, guardare video-interviste, analizzare i dati, e poi mi capitò tra le mani quel libro. In Amorosi assassini – Ed Laterza mi ha colpito una storia in particolare, quella di Francesca Baleani, perchè era l’unica che aveva un lieto fine, se così si può dire: Francesca è stata quasi uccisa dal suo ex marito ma si è salvata per miracolo ed è riuscita a ricominciare una nuova vita. Per questo ho deciso di scrivere un
monologo proprio su di lei e partendo dalla sua storia, dalle sue stesse parole così piene di disperazione e, nonostante tutto, di lucidità e profonda ironia, con un meraviglioso attaccamento alla vita. L’episodio, però, mi ha colpito più di altri anche perché si è consumato in un ceto sociale benestante e culturalmente molto elevato, facendo venire meno il luogo comune per il quale si crede che le violenze sulle donne avvengano in sfere economico-sociali basse o comunque ai margini. Sono partita da questa storia interrogandomi allora su tutte le implicazioni che determina, su cosa sia “violenza sulle donne” oggi, dunque sul Sessismo nel linguaggio e nei comportamenti che ancora determinano le relazioni sociali, riflettendo inoltre su quanta responsabilità abbiano le donne stesse in una questione troppo complessa da sviscerare, e direi atavica. Per questo ho chiesto aiuto a illustri autori, ma soprattutto alla musica, che distende, e con parole poetiche innalza. Tantissime domande senza la presunzione di voler dare alcuna risposta, ma col solo tentativo di parlarne insieme, e di farlo col sorriso, nonostante tutto. In scena una donna che parla di donne con un uomo e insieme al pubblico. Una donna che pensa alle donne e a se stessa. Fogli e un pianoforte, documenti e musica, cronaca e poesia, l’attualità col sorriso dell’ironia. La storia di Francesca Baleani fa da filo conduttore insieme a citazioni, canzoni e riflessioni. Da Esiodo alla Merini, da De Andrè a Gaber passando per Daniele Silvestri, Aristotele, Berkoff e il Trio Lescano. Per dare una voce in più. Per non fare finta di niente, o almeno provarci. Per aprire una piccola riflessione sulla violenza sulle donne, sull’amore, o sulle donne e basta. Con tutta la violenza che comporta, e con tutta l’ironia e la leggerezza che mi contraddistinguono come donna e come attrice.
Valeria Perdonò
Prima dello spettacolo, alle 19, durante l’aperitivo si potrà visitare la mostra VIOLENZA INNATURALE a cura della Fondazione Padri Somaschi e assistere a letture tratte da E’ DAVVERO COLPA MIA? a cura di Associazione Theao. Sarà presente anche un’installazione ispirata a ZAPATOS ROJOS dell’artista Elina Chauvet, a cura di Associazione Theao. Aperitivo+spettacolo 10€
Per ulteriori info: Teatro Trivulzio